i seminaristi
Il nostro seminario ospita 43 seminaristi provenienti dalle diocesi di Cassano all’Jonio, Catanzaro-Squillace, Crotone-Santa Severina, Lamezia Terme, Locri-Gerace, Mileto-Nicotera-Tropea, Oppido Mamertina-Palmi, Rossano-Cariati, San Marco Argentano-Scalea.
-I PERCORSI FORMATIVI-
Il percorso di formazione, strutturato per tappe secondo il modello proposto dalla nuova Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis del 2016, prepara il seminarista alla vita presbiterale attraverso un paziente e rigoroso lavoro sulla persona al fine di formare in lui un cuore sacerdotale (Ratio, 55).
La prima tappa definita PROPEDEUTICA, prevede l'impegno a porre solide basi alla vita spirituale per favorire una maggiore conoscenza di sé e operare quel primo discernimento vocazionale necessario per continuare il cammino verso il sacerdozio. Attivo è il coinvolgimento nella vita sacramentale, nella preghiera, nella lettura orante della Parola di Dio, nella conoscenza della dottrina cristiana e nell’approfondimento della formazione culturale (Ratio, 59).
Il tempo specifico della seconda tappa chiamata DISCEPOLARE è caratterizzato dalla speciale attenzione riservata alla dimensione umana e ha il compito di aiutare il seminarista a maturare la decisione definitiva di seguire il Signore nel sacerdozio ministeriale e nell’accoglienza dei consigli evangelici. Il seminarista, al termine della tappa discepolare, può formulare la richiesta di essere ammesso tra i candidati all'Ordine Sacro, quando risulta che il suo proposito, sostenuto dalle doti richieste, abbia raggiunto una sufficiente maturazione (Ratio, 62-67).
La tappa degli studi teologici, o CONFIGURATRICE, è finalizzata in modo particolare alla formazione spirituale propria del seminarista attraverso l’apprendimento della capacità del dono di sé, l’acquisizione delle virtù cardinali e teologali e una graduale rilettura della propria storia personale, per verificare la maturazione in lui della carità pastorale che anima, forma e motiva la vita del presbitero Nel corso di questa tappa, secondo la maturazione di ogni singolo candidato e in base all’opportunità formativa, vengono conferiti ai seminaristi i ministeri del lettorato e dell’accolitato, affinché possano disporsi meglio ai futuri servizi della Parola e dell’Altare (Ratio, 69-72).
La tappa PASTORALE (o di sintesi vocazionale) è compresa nel periodo tra il soggiorno in Seminario e la successiva ordinazione presbiterale, passando ovviamente attraverso il conferimento del diaconato. La finalità di questa tappa è duplice: da una parte, si tratta di essere inseriti nella vita pastorale, con una graduale assunzione di responsabilità, in spirito di servizio; dall’altra di adoperarsi per una adeguata preparazione, ricevendo uno specifico accompagnamento in vista del presbiterato (Ratio, 74).