

i seminaristi
Il nostro seminario ospita 48 seminaristi provenienti dalle diocesi di Cassano all’Jonio, Catanzaro-Squillace, Crotone-Santa Severina, Lamezia Terme, Locri-Gerace, Mileto-Nicotera-Tropea, Oppido Mamertina-Palmi, Rossano-Cariati, San Marco Argentano-Scalea.
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-I PERCORSI FORMATIVI-
Il percorso di formazione, strutturato per tappe secondo il modello proposto dalla nuova Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis del 2016, prepara il seminarista alla vita presbiterale attraverso un paziente e rigoroso lavoro sulla persona al fine di formare in lui un cuore sacerdotale (Ratio, 55).

La prima tappa definita PROPEDEUTICA, prevede l'impegno a porre solide basi alla vita spirituale per favorire una maggiore conoscenza di sé e operare quel primo discernimento vocazionale necessario per continuare il cammino verso il sacerdozio. Attivo è il coinvolgimento nella vita sacramentale, nella preghiera, nella lettura orante della Parola di Dio, nella conoscenza della dottrina cristiana e nell’approfondimento della formazione culturale (Ratio, 59).

Il tempo specifico della seconda tappa chiamata DISCEPOLARE è caratterizzato dalla speciale attenzione riservata alla dimensione umana e ha il compito di aiutare il seminarista a maturare la decisione definitiva di seguire il Signore nel sacerdozio ministeriale e nell’accoglienza dei consigli evangelici. Il seminarista, al termine della tappa discepolare, può formulare la richiesta di essere ammesso tra i candidati all'Ordine Sacro, quando risulta che il suo proposito, sostenuto dalle doti richieste, abbia raggiunto una sufficiente maturazione (Ratio, 62-67).

La tappa degli studi teologici, o CONFIGURATRICE, è finalizzata in modo particolare alla formazione spirituale propria del seminarista attraverso l’apprendimento della capacità del dono di sé, l’acquisizione delle virtù cardinali e teologali e una graduale rilettura della propria storia personale, per verificare la maturazione in lui della carità pastorale che anima, forma e motiva la vita del presbitero Nel corso di questa tappa, secondo la maturazione di ogni singolo candidato e in base all’opportunità formativa, vengono conferiti ai seminaristi i ministeri del lettorato e dell’accolitato, affinché possano disporsi meglio ai futuri servizi della Parola e dell’Altare (Ratio, 69-72).

La tappa PASTORALE (o di sintesi vocazionale) è compresa nel periodo tra il soggiorno in Seminario e la successiva ordinazione presbiterale, passando ovviamente attraverso il conferimento del diaconato. La finalità di questa tappa è duplice: da una parte, si tratta di essere inseriti nella vita pastorale, con una graduale assunzione di responsabilità, in spirito di servizio; dall’altra di adoperarsi per una adeguata preparazione, ricevendo uno specifico accompagnamento in vista del presbiterato (Ratio, 74).

Primo Anno
Attisano Cosimo (Oppido)
Attisano Damiano Pasquale (Oppido)
Boua-Mekana Arnold Gautie (Locri)
Ditto Francesco Pio (Oppido)
Grosso Cristian (San Marco)
Maugeri Emanuele (Catanzaro)
Okemba Yobi Exaucè Chrislin Judicael (Locri)
Petullà Francesco Pio (Oppido)
Sarpa Mariano (San Marco)
Zita Ryan Dortat Rancetrick (Locri)

secondo anno
Cruceli Domenico (Rossano)
De Santis Giovanni (Catanzaro)
Lascala Pietro Pio (Locri)
Marincolo Natale (Rossano)

terzo anno
Arpaia Antimo Giovanni (Lamezia)
Bara Sumit Prashant (Cassano)
Lettieri Tommaso (Crotone)

quarto anno
Cannazzaro Vincenzo (Cassano)
Colucci Bartone Emmanuel G. (Mileto)
D’Agostino Giacomo (Oppido)
Faga Antonio (Mileto)
Garbato Francesco Pio (Rossano)
Graziano Silvio Scipione (Rossano)
Monteleone Raffaele (Mileto)
Perna Maicol (Crotone)
Pezzano Mario (Mileto)
Pisilli Francesco Pio (Cassano)
Schieppati Sergio (Catanzaro)
Zito Domenico Pio (Oppido)

quinto anno
Maggio Gino (Locri)
Marazzita Pasquale (Crotone)
Merante Giuseppe Pio (Catanzaro)
Scalera Matteo Maria (Crotone)
